09.08.2022

Come funziona l’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) in Svizzera?

Al lavoro, in gita o semplicemente a casa, un infortunio può capitare in qualsiasi momento. Fortunatamente, l’assicurazione contro gli infortuni, obbligatoria per tutti coloro che lavorano in Svizzera, copre le spese sostenute.

Regolamentata dalla legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) e dalla sua ordinanza (OAINF), l’assicurazione contro gli infortuni tutela tutti i salariati che lavorano in Svizzera.

Il suo scopo è di assicurare chiunque sia vittima di un infortunio o di una malattia professionale e copre le spese di cura e la perdita di guadagno derivanti dall’inabilità al lavoro.

Occorre tuttavia considerare alcune sottigliezze, che vi descriviamo in questo articolo. Di seguito le informazioni più importanti su questa assicurazione.

 

 

L’assicurazione contro gli infortuni in breve

Tutte le persone con un contratto di lavoro sono obbligatoriamente soggette all’assicurazione contro gli infortuni (LAINF), dalla collaboratrice domestica assunta da privati all’apprendista in una PMI fino al direttore di un grande gruppo.

In altre parole, non appena una persona viene assunta in seno a una struttura per scopi formativi o economici, deve essere assicurata contro gli infortuni e le malattie professionali.

Ci sono tuttavia delle eccezioni. Alcune persone non sono obbligatoriamente assicurate:

  • i lavoratori indipendenti;
  • i familiari del datore di lavoro che non percepiscono un salario in contanti e non versano contributi all’AVS o che non hanno un legame di parentela (diretto o, a determinate condizioni, per matrimonio) con il responsabile dell’azienda agricola;
  • i dipendenti della Confederazione assoggettati all’assicurazione militare;
  • i membri dei consigli d’amministrazione non attivi nell’azienda;
  • i pompieri di milizia;
  • i membri di parlamenti, autorità e commissioni, se esercitano questa funzione senza contratto di lavoro.

I lavoratori indipendenti domiciliati in Svizzera possono assicurarsi a titolo facoltativo direttamente presso l’assicuratore dei loro dipendenti chiedendo un’offerta di assicurazione contro gli infortuni LAINF.

I premi dell’assicurazione contro gli infortuni sono pagati dal datore di lavoro, che può dedurre dal salario del dipendente assicurato la quota relativa all’assicurazione contro gli infortuni non professionali. Gli indipendenti assicurati a titolo facoltativo pagheranno loro stessi il contributo LAINF.

Le rendite e le indennità giornaliere sono calcolate in base al salario assicurato. La legge fissa il salario massimo assicurato a 148’000 franchi all’anno, ossia 406 franchi al giorno. Se il salario annuo supera questa cifra, la differenza può essere coperta stipulando un’assicurazione complementare.

Le persone senza attività lucrativa devono assicurarsi contro gli infortuni presso la loro assicurazione sanitaria obbligatoria (LAMal) includendo nella copertura il rischio di infortunio.

L’assicurazione contro gli infortuni è valida all’estero, ma la copertura delle cure mediche e delle spese di trasporto può essere finanziariamente limitata nel quadro dell’assicurazione obbligatoria. È molto importante informarsi sul paese in cui si viaggia, perché in alcuni casi le spese mediche possono essere estremamente elevate. Inoltre, se si subisce un infortunio, assicurarsi di essere portati in un ospedale pubblico piuttosto che in una clinica privata. Consigliamo vivamente a tutti coloro che viaggiano regolarmente di leggere questo articolo, che spiega in dettaglio cosa fare in caso di infortunio all’estero.

 

Quali prestazioni sono comprese nell’assicurazione contro gli infortuni?

Le prestazioni e gli importi coperti dalla LAINF sono definiti dalla legge, che impone ai fornitori di cure (ospedali, medici, fisioterapisti ecc.) l’obbligo di fornire alla persona assicurata un trattamento medico adeguato ed economico in cambio del rimborso dei loro onorari. In altre parole, ciò significa che devono fornire esclusivamente i trattamenti necessari dal punto di vista medico per una guarigione rapida e senza postumi, entro i limiti stabiliti dalla legge. Agli assicurati è garantita la libertà di trattamento e possono, ad esempio, consultare il medico di loro scelta. Tuttavia, sono anche obbligati a seguire un trattamento adeguato ed economico se vogliono che venga preso a carico dall’assicurazione. 

Queste le prestazioni comprese nell’assicurazione contro gli infortuni:

  • tutte le prestazioni per cure ambulatoriali e ospedaliere nell’assicurazione obbligatoria limitatamente ai costi per il trattamento in reparto comune; le cure dispensate da medici e dentisti come pure le spese per esami, analisi, terapie e medicinali da loro prescritti; le terapie alternative possono essere rimborsate a determinate condizioni entro certi limiti;
  • il rimborso di spese quali trasporto, cure a domicilio, mezzi ausiliari (ad es. busto).

L’assicurazione contro gli infortuni comprende anche le seguenti prestazioni complementari:

  • indennità giornaliere in caso di incapacità lavorativa temporanea o di rendita di invalidità per le persone con un’incapacità di guadagno che si presume permanente;
  • assegni per grandi invalidi per l’assistenza quotidiana da parte di terzi;
  • prestazioni per superstiti: rendita vedovile e per orfani;
  • indennità per menomazione dell’integrità in caso di danni all’integrità fisica, mentale o psichica.

 

Come notificare un infortunio e in quali casi l’assicuratore può rifiutare di versare le prestazioni?

Qualsiasi infortunio deve essere immediatamente segnalato all’assicuratore LAINF. La vittima dell’infortunio, o un suo parente, deve avvertire al più presto il datore di lavoro, che compilerà e inoltrerà la notifica di infortunio. Se l’assicuratore ha dei dubbi sulla veridicità dell’infortunio, si riserva il diritto di ordinare esami medici particolari.

Se c’è un motivo grave legato all’infortunio, l’assicuratore può ridurre o negare l’intero importo delle prestazioni.

Alcuni esempi di questi motivi:

  • partecipazione a una rissa;
  • guida sotto effetto di droghe o in stato di ebbrezza, o anche eccesso di velocità;
  • un infortunio occorso in una zona vietata.

Tuttavia, non si tratta soltanto di situazioni che violano la legge. Una riduzione può verificarsi anche se la persona infortunata ha commesso una negligenza grave o si è esposta a rischi sconsiderati.

 

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